lunedì 17 novembre 2008

Tra Incudine e Martello

Ho il cuore e l'anima stretti in una morsa formidabile, da quanto una simile malia mi costringa a vivere come sotto una maledizione non lo so? So chi ne fu artefice , chi ne fu causa e chi tuttora l'impone con sadismo... Io Io Io

Come trovarsi tra l'incudine ed il martello...
Inerzia si chiama l'incudine, paura la si potrebbe apostrofare...
Dovere invece è il maglio e ogni volta che quella mano lo agita io tremo e mi rattrappisco
come ebbero a fare i Naugrim...

Paura una folle paura che lo schianto del martello frantumi cuore ed anima, lasciando intatto un corpo che poi altro sarebbe se non un pupazzo come tutti gli altri...

E allora fuggo dall'incudine e vedo colpire il dovere sull' inerzia e ogni colpo che io evito apre in quei due una crepa, oh come è terribile sapere che verrà il giorno in cui la ogni crepa sarà aperta e le schegge di quell'ultimo colpo rovineranno sulla mia vita.

O troppa paura e ritardo quella prova di saggezza e buon senso caricando quella mano di un peso sempre più terribile.

....Ormai non resta più nessuno che mi leghi all'incudine come vorrei che ci fosse ancora...
qualcuno che mi costringa a fare la cosa più retta.

Nessun commento: