venerdì 27 febbraio 2009

Tombini

Esco dalla macchina appena parcheggiata....pluff!

Le chiavi dell macchina CADONO IN UN TOMBINO, affondano senza possibilità di salvezza in un mare di merda. Trascino a fatica la grate in ghisa quel tanto che basta per sondare con una vanga il fondo melmoso del tombino....nulla!

Le chiavi sono perdute.......non vale la pena di bestemmiare.

Il cane di mia sorella abbaia lagnante mentre la stanchezza della giornata, uno stato di scazzo latente (residuo della serata di ieri) e le recentissime sfortune si amalgamano in un denso pus di frustrazione......nel frattempo il fedele acufene "spiffera nel mio orecchio sinistro".

... E mi chiedo com ancora non sia impazzito del tutto.


Per fortuna mia madre a ritrovato in casa sua una copia delle chiavi....


E dire che dopo il concerto di ieri volevo scrivere ancora una volta quanto mi senta insoddisfatto come chitarrista, tessendo in drammatica foggia un arazzo che intorno ai fatidici 16/4 a 90 Bpm.
Ah Ah Ah......

domenica 22 febbraio 2009

....Ho fatto un sogno e lo ricordo!


Peccato era un sogno molto standard...il solito sogno con super-poteri,
volare,controllo della materia e degli elementi....
Insomma nulla di misterioso e fortemente simbolico solo io che gioco a fare l'X-Man!!!
Sono però questi i sogni che preferisco, la mattina mi lascino pieno di buon umore ed energia come se un lontano alone di quei "poteri" ancora turbinasse dentro di me.

martedì 17 febbraio 2009

Il poster del ragazzino

Ieri ho comprato l'ultimo numero del mio mensil di musica preferito (dico ultimo perchè se non trovo lavoro non avrò nanche i soldi per quello). Apertolo ho trovato con gioia un poster degli Amon Amarth...e visto che io 15 anni non li ho mai avuti.

L'ho appeso sulla mia parete!

Ogni tanto passo e lo guardo....potrei pensare di essere ormai fuori da ogni salvezza,
ma guardo quell'omaccione barbuto sotta la scritta Amon Amarth e mi dico

"SI cazzo! Si Cazzo! Il mio Fottutissimo primo poster!!!"

Questa mattina ho 15 anni e sono felice... non esiste il lavoro...non esistono i patemi d'animo...il cielo e sereno...l'interoggazione di letteratura italiano la posso fare ad occhi chiusi. e poi dopo la scuola vado a provare con la band

lunedì 16 febbraio 2009

Amore per la notte

Ho mai parlato dei Doom:VS ?

Ebbene sono il progetto solista di Johan Ericson, già chitarra dei Draconian.
Possiedo copia originale di "Aeturnus Vale"..magistrale espressione di un funeral doom raffinato, sognante ed orrifico al tempo stesso. Perdersi nelle sue visioni è molto facile....e citarne le frasi come mantra buddisti troppo comodo (cito su tutte la mia preferita)

"I try so hard to become human, but all I feel is Regret
Inside this empty shell we're all so afraid of what we've become"

Oggi ascolto questo album nel reiterato tentativo di coglierne la giusta chiave di lettura come compositore, impresa giustamente lontanissima dalle mie possibilità....

Il fato è che io suono in un gruppo Doom...

Quanta importanza ha questo gruppo per me! Che cosa ho venduto per il gruppo (porzioni di anima qua e la!) quanti ho abbandonato. A volte ho dei rimpianti ma sono poca cosa...
Io AMO la musica io voglio ESSERE musica.....sono gli unici momenti di vera estasi.

Be..recentemente abbiamo allontanato il batterista, con il quale non eravamo in assoluta sintonia per quanto concerne il modo-di-essere-in-una-band. Pur tentando di gestire questo allontanamento nel più armonioso dei modi...vi sono comunque tensioni e "zone di gelo".
Ma i tre superstiti (Basso, Voce/Chitarra, Voce/Chitarra) non vogliono fermarsi, non possono fermarsi perchè vorrebbe dire morire; e allora si punta a registrare un demo di due traccie senza un batterista (non c'è tempo per cercarlo) appoggiandosi ai potenti mezzi dell'informatica, per giungere in studio di registrazione con una linea di batteria funzionale alla musica composta(operazione che difetta esclude iniziativa artistica da parte di un batterista).

Ma non è facile...ieri ci siamo spaccati il cervello sul primo brano per ben tre ore ottenendo circa metà batteria "accettabile".

...Il futuro dopo il demo è incerto e rischioso, ma si fa strada l'ipotesi di usare poi sempre una drum machine anche in sede live.

Io spero , prego di avere la forza ed il genio per dare tutto il possibile ai Nyctofilia (che bello scrivere finalmente un nome!!) per vederli in piedi FINALMENTE!

La paura del fallimento, dell'inadeguatezza...simile e pur dissimile da quella della mia vita "sociale".

Ho però un vantaggio una "compagna" a sei corde non so se mi abbia mai voluto bene...ma Dio sa quanto la amo....

mercoledì 11 febbraio 2009

Oggi ero a passeggio...

Oggi ho fatto quattro passi per il centro, ho sbrigato un paio di commissioni.

Il cielo terso e sgombro da nubi, nemmeno la più piccola traccia di quel opaco velo che è lo smog...
Lo sguardo poteva spingersi fino alle montagne e, per gli occhi più penetranti, scovare a mezza strada tra la terra ed il cielo il santuario di Oropa.
Il mio fedele lettore mp3 inocula generosamente i Septic Flesh nelle mie orecchie mentre ad ampie falcate calpesto il marciapiede...
Non si potrebbe essere più tamarri!

I miei logori anfibi neri, i jeans grigio scuro, il giubbotto di pelle largo sulle spalle e un paio di guantini di finto pelle neri presi da un negozio cinese.

L'ho sempre detto, tanto per sentirsi a disagio comunque... meglio divertirsi e fare i tamarri.
Mi spiace solo per i capelli..quelli per tornare lunghi richiederanno qualche stagione.


Ho sempre creduto che indossando il "costume" da metallaro, conciandosi i modi del tutto trascurabili, si guadagnasse quel tanto di fiducia in se atto a vivere più sereni;
così non è per me, pare propino che i miei difetti non lascino scappatoia.

Poca cosa in queste belle giornate di tardo inverno...

martedì 10 febbraio 2009

Ed il tarlo ruppe la maschera...

C'è un tarlo che mi gira nella testa,
Rode con denti minuscoli i miei pensieri,
Scuote beffardo la mia quiete.


Questa cosa del' blog "anonimo" nasce dal pudore che ho dei mie pensieri e dalla vergogna che provo di me stesso. Temendo che quanti mi conoscono realmente (cioè di persona) potessero leggere quelli che sono a volte pensieri intimi e infantili, nell'ansia di offenderli o vedermi deriso per quelli che volte è il mio assurdo consiglio , ho creato una identità fittizia ed un blog "nascosto".

Pensavo che da dietro un maschera certe cose si potessero dire......così non è stato

Ho sperato che forte di questo "costume" sarebbe emerso un ben altro carattere......no non pervenuto.

Insomma a nulla è servito.....

E poi quando si scrive un blog....il minimo è desiderare che sia letto.
Quanta presunzione da parte di chi scrive un diario segreto sperando che qualcuno lo legga!!!!

E questo tarlo mi dice.....FAI OUTING!! -OI! Tarlo OFFENDI!? mica sono Gay!?-
No il tarlo dice.....getta la maschera -Si ma poi se chi mi conosce lo scopre?-

Ma qui ho il truschino adatto...

Io esisto in due mondi che non si tangono mai, o se lo fanno è solo unilateralmente.

La realtà fatta di persone che vivono nella mia medesima città, amici musicisti, colleghi ecc.

La realtà della rete fatta di persone distanti nello spazio....mi si conceda il cinismo offendersi tramite forum non è come farlo davanti al pub in cui si esce.

Credo sia possibile gettare in parte la maschera di ID........mi sentirei meglio sapendo che chi legge sa chi sono "almeno nella rete". E magari sarà una deludente identità però almeno onesta, a contatto con altri simili...si si può fare.


Allora Cambiamo un po' di cose......

Oggi non splende il sole...questo però non rende meno luminoso questo giorno.

domenica 8 febbraio 2009

Alcune news

...Alla fine ID non ha dovuto fare il boia con il povero batterista.

Con il fondatore del gruppo abbiamo parlato con franchezza (ed un poco tristi) sorseggiando un pessimo whisky e fumando come dei turchi, discutendo della raggiunta incopatibilità di stili e prospettive senza farne una tragedia.
La band probabilmente proseguirà senza un batterista col solo ausilio di una drummachine....



Un paio di giorni fa tornando in treno mi sono nuovamente lasciato trasportare dai miei "sogni", e ancora una volta ho vissuto (nella mia mente) quelle esperienze che invece dovrei cercare di esperire nella realtà...Probabilmente questo è il mio problema vivo nella mia testa lasciando che il corpo si trascini. Costante di questi miei "viaggi" è una figura femminile a me coeva, fallibilissima e fragile e contorta quanto io mi credo d'essere...ed un rapporto di fiera e tenera reciprocità, propio di due esseri che conpensino con la vicinanza le rispettive storture.In questi miei sogni però lei fin troppo bella per un come me, ed io fin troppo deciso e solido...si parla insomma propio di fantasie che sprecano la realtà anticipandola e svilendola.


Ultimamente valutavo sulla possibilità di unire questo mio blog ad altro, abbandonare ID ed essere sempre il solito...tanto è chiaro che nemmeno questo vile trucco m'ha aiutato...
Vi rifletterò ancora perchè sovente reintegrare due personalità e traumatico e non privo di rischi.

Fuori splende il sole, per contrasto in questa mia dimora fa decisamente troppo freddo...

mercoledì 4 febbraio 2009

Una nave verso i ricordi?

Era da tempo che volevo tracciare un ipotetico profilo della mia vita sentimentale, non c'è mai molto tempo per riflettere...poi ultimamente è davvero un periodo di merda.

CMQ!(facciamoci forza)

-Con la mente simile ad una nave mi dirigo verso il passato, un mare distante da cui spirano venti antichi e contrari, è l'anima a gonfiare le vele a questo veliero spingendosi la dove crede vi fu gioia.-

Ricordo un bimbetto irrequieto e alquanto comune, uno di quei tanti ranocchietti che affollano saltellanti parchi giochi e scuole, aveva alcuni buoni amici e un congruo numero di nemici in quel'età felice in cui il tempo non ha ragione perchè il passato non esiste e il futuro è davvero "cosa a venire", la sua vita era un turbinio spensierato che nulla turbava o interrompeva.

-Ma ecco le acque farsi burrascose tenere la barra in questo mare è cosa tosta!-

Un dì alla classe fu introdotta una nuova allieva e per qualche motivo che non ricordo più ella era diversa, ogni aspetto di quella creatura era incantevole ed unico, la sua voce , i suoi gesti il suo sguardo. Non sobbalzava forse il mio cuore in sua presenza ?
No so non so più....

-Ecco le acque si calmano il vento mi culla ora dolcemente-

Passò del tempo...quel bimbetto crebbe anche se di poco e il suo corpo cominciava ad assumere connotati degni di burla e mai di lusinga, mentre un fastidioso carattere andava in lui forgiandosi e attecchiva una malerba che lo avrebbe reso pauroso anche solo di un'ombra ed un sogno.
Non parlava molto con gli altri suoi compagni (salvo un paio di amici) con cui sempre meno aveva a che spartire, non capiva i loro atteggiamenti "nuovi" e nel mezzo di una rivoluzione ecco che si trovava smarrito; apprese a tenere altrove lo sguardo quando guardava una sua compagna, bastava anche un istante e quegli occhi lo schiacciavano a terra spoglio di ogni difesa, dignità e forza...pervaso da un calore che non sapeva più spiegare.

-Nuovamente ulula la tempesta, son voci di donna quelle che odo? le Furie mi deridono mentre arranco tra i flutti-


Anni passarono ed il fanciullo divenne ragazzo e poi quasi uomo, cresciuto nell'ignoranza dei sentimenti e dei palpiti ferini che ancora gli turbinavano nella testa, nel corpo e poi nell' animo.
Prigioniero delle sue paure, ostaggio del suo sembiante, apostata in terra consacrata e ligio al suo nuovo ruolo di spregiatore della vita e dell'amore, affilando ironia e cinismo da rivolgere al mondo e poi contro se stesso. Ebbe modo di redimersi? Si, segni giunsero in suo soccorso e forse anche angeli per sorreggerlo, lui però fu buon allievo della sua cattiveria e con un riso li scacciò tutti.
Solo.


-Salvo! Terra! Casa! Fredda e famigliare dimora non voglio sentire più il ponte scricchiolante sotto lo stivale, il vento libero e selvaggio ridere tra i miei capelli...non voglio più vedere le brume a me dinnanzi...la paura mi spezzerebbe-