Oggi ho fatto quattro passi per il centro, ho sbrigato un paio di commissioni.
Il cielo terso e sgombro da nubi, nemmeno la più piccola traccia di quel opaco velo che è lo smog...
Lo sguardo poteva spingersi fino alle montagne e, per gli occhi più penetranti, scovare a mezza strada tra la terra ed il cielo il santuario di Oropa.
Il mio fedele lettore mp3 inocula generosamente i Septic Flesh nelle mie orecchie mentre ad ampie falcate calpesto il marciapiede...
Non si potrebbe essere più tamarri!
I miei logori anfibi neri, i jeans grigio scuro, il giubbotto di pelle largo sulle spalle e un paio di guantini di finto pelle neri presi da un negozio cinese.
L'ho sempre detto, tanto per sentirsi a disagio comunque... meglio divertirsi e fare i tamarri.
Mi spiace solo per i capelli..quelli per tornare lunghi richiederanno qualche stagione.
Ho sempre creduto che indossando il "costume" da metallaro, conciandosi i modi del tutto trascurabili, si guadagnasse quel tanto di fiducia in se atto a vivere più sereni;
così non è per me, pare propino che i miei difetti non lascino scappatoia.
Poca cosa in queste belle giornate di tardo inverno...
mercoledì 11 febbraio 2009
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2 commenti:
Biella... bel posto..
oddio che significa '!!!' O.O ??
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