martedì 6 gennaio 2009

Zucchero a velo

...In questo momento nevica copiosamente, in cuffia un brano dei The Gathering (prima volta che li ascolto) e nessuna voglia di uscire...

Perchè non sia un'altra serata passata fuori ad ingrigire senza nemmeno uno scopo...

Perchè domani anche se sono sempre un disoccupato mi piace svegliarmi cmq verso le otto e gestirmi la mattinata.


Oggi ho svolto gli esercizi di chitarra con fretta e disattenzione, tutto sommato un bene che m'ha risparmiato il consueto livore dovuto a certi costanti errori e limiti esecutivi. Un piccolo gelido barlume di speranza mi viene da un riff su cui mi esercito da circa un mese, si tratta di poche battute di un brano che scrissi quando suonavo black metal...mi alleno appunto con questo riff (come con altri) per forzare nel mio braccio le bassi ritmiche del Black Metal in modo da poterle esprimere però con la più corretta tecnica possibile(ma che frase ingarbugliata!).
Oggi mi crogiolavo un poco nella rinnovata confidenza con la plettrata black, e anche se sono ben lontano dalla velocità o pulizia necessarie per una decente esecuzione sono soddisfatto.

...La neve cade ancora.....nel frattempo sono gli Haggard a rintronarmi i timpani....


Ho quasi finito di leggere "Così Parlo Zarathustra" e non ci stò capendo nulla!
In fondo ce un limite alla quantità di conoscenza che uno può accumulare ed al tempo per farlo, io credo di aver terminato entrambi e ogni giorno che passa trovo questo molto avvilente...

Quand'è che sono diventato un ignorante?
E in che epoca fui colto?


...Cmq la neve cade fitta e farinosa, sapientemente un Dio spolvera il mondo con candidi fiocchi alitando gelida vita nel loro danza ridacchiando beffardo degli uomini che bestemmiano tra una pala di plastica ed un auto che non vuole partire....

E sulle note di "Angel Die" dei The Crow......saluto!

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