{Questo è mezzo post..solo la parte negativa, l'altra so ben io dove è già scriverla}
...Ma la mattina sfiorisce presto in mezzo ai palazzi di una metropoli ostile,
la neve delle campagne è tinta d'oro dal sole ed che non posso vederla serbo ancora il ricordo del suo pallido arrossire all'alba.
...Gettato in un mondo che non mi appartiene per nulla, bugiardo e spia, infiltrato e ladro...
Sembro reggere bene al principio, ognuno è preso da ciò che succede, più o meno intento a seguire o ignorare parole e gesti di chi parla, io da buon bugiardo sono impeccabilmente attento e scrupoloso nel mio lavoro, non voglio aver tempo di pensare a dove sono e cosa sto facendo.
Quando è l'ora di fermarsi per mangiare sguscio via simile ad un'ombra a cercar rifugio in qualche anfratto da poco, consumo il mio pasto freddo ed in silenzio e nel medesimo freddo silenzio cammino per la metropoli aliena pronto per affrontare l'ultima parte della giornata.
Ancora in mezzo a estranei, non è ma mia gente , non sono loro amico, è veloce e sorprendentemente indolore, il trucco ha funzionato ora posso tornare a casa ed essere nuovamente me stesso.
NO proprio sulla via del ritorno quando stanchezza e sollievo sciolgono ogni cautela sono scoperto.
Che livore! Che Rabbia! Che umiliazione! ad arrampicarmi sui specchi in frantumi a lacerarmi l'ego. Già a me che vivo solo di questo mio ego le umiliazioni anche più piccole dolgono come torture...non ho altro e altro mai ho cercato.
La sera sarà pure più squallida.
Ho però il ricordo della mattina...quanto amore in quell'istante in cui per una volta ID è stato altro anche se solo nel suo piccolo animo rattrappito..il ricordo basta per chi vive di rancori e rimpianti..il ricordo basta.
(Ascoltando "Disintegration" dei The Cure davvero da ascoltare tutto.)
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