giovedì 25 dicembre 2008

25/12/08

Scrivere non è facile (chissà quante volte l'ho già detto)...

Da tempo non mi riesce più molto spontaneo....scrivere.
Qualcosa lungo la "catena di montaggio" si blocca e idee, pensieri , stupidaggini non trovano una degna trasposizione come se cadessero chissà dove nel silenzio.
In queste settimane certi miei ritmi domestici sono cambiati, sono molto poco davanti al pc e di solito indulgo in qualche film/anime...mi adagio mollemente nell'inerzia più totale.
Mi sento privo di passioni e i sogni sbiadiscono lentamente, non si perdono , non vengono abbandonati si affievoliscono proprio come una candela che per lunghissimo tempo ha rischiarato la mia esistenza. Così tutto preso dalla concretezza del vivere reale sono dimentico di quel "organo" interiore la cui sensibilità è malanno di molti, gli artisti si sa sono creature strane, a mezzo uomini e dei inseguono quello che nessun altro può vedere , salvo attraverso il filtro dell'arte che rende concreto e tangibile, gli artisti danzano ad una musica che non ha note e parlano più a se stessi che a chi gli sta intorno.

Questo è il tempo in cui mi chiedo se io sono artista...

Il vento soffia alle mie spalle,
Mi sussurra parole segrete ad un orecchio?
Ho è solo un fischio indistinto?

Odo il martello del fabbro battere sull'incudine...

sabato 13 dicembre 2008

Le mani di un artigiano

Riprendo a scrivere anche senza idee...
E per farmi coraggio, per stuzzicarmi oggi mi riterrò libero di da certe convenzioni.



...Le mani, le loro mani mi incantano e la voce anche quella ha su di me un effetto mesmerizzante...le mani però...le mani...


Le mani di un artigiano sembrano sempre danzare ai miei occhi, delicate ed armoniose quasi seducenti mentre accompagnano la soffice voce .
L'artista che plasma in nobili metalli la propria volontà la propria visione e ne mostra in punta di piedi, perchè sacro è il momento in cui la sua arte compiuta e scagliata come una freccia colpisce l'occhio e cattura il cuore....sa di mistico...una conversione che si rinnova ad ogni pellegrino.

Non mi incantano le opere compiute...certamente sono belle ma sono finite.

In un cantuccio umile del mio spirito un'occhio torvo e orgoglioso di piccolo artista, bada a quei segni che precedono l'opera finita e cerca gli strumenti in cui risiede la fiamma creatrice...il dito che dà vita. Sa il mio spirito di chitarrista che non è nel brano finito che arde la fiamma, è tra le note e le dita e i silenzi e gli spazzi un istante nella mente creatrice e non più di pochi gesti...per chi li sappia vedere.
Ah! ecco allora che mi perdo nella malia sapientemente intessuta da mani delicate...
ecco che mi incanto al suono di una voce sommessa...
ecco, tende il mio spirito verso i segreti del fare celati nei gesti di un artigiano, di un artista, di un mago , un ladro di spiriti.....chi meglio di un ladro sa riconoscerne un'altro.

Sono abbastanza ladro di spiriti io.....?
Posso essere incantatore di serpenti...?



(A proposito di mani mesmerizzanti ogni volta che rivedo il video "Frozen" di Madonna non posso che restare estasiato da musica ed immagini....un gioiello appunto)

venerdì 5 dicembre 2008

Nella bonaccia

Il mio cervello latita ormai da giorni e manco di concentrazione.

E' questo periodo di stasi a ipnotizzarmi...quella distorta percezione del tempo che ci rende ogni giorno identico e privo di significato, d'improvviso molti aspetti della nostra vita perdono gusto e altri diventano sfuocati.
Serve un tremore che mi scuota, un lampo che squarci il mio cielo , un segno che la bonaccia è finita...non arriva
Ancora un poco debbo fermentare in me stesso,m torcendomi per la noia come uno che nel letto è preda di un incubo e tenta in vano di fuggire agitandosi nel sonno.